Con i suoi 7500 km di costa, l'Italia è il paese ideale per gli amanti del mare. L'estrema varietà delle sue coste infatti la rende perfetta per ogni tipo di vacanza e di viaggio all'insegna della natura, del divertimento e del relax. La costiera italiana, così ricca di golfi e insenature, approdi naturali, porti turistici e lunghe e sabbiose spiagge, è adatta a tutte le esigenze. Fitta di insediamenti, città costiere e villaggi di pescatori, è facilmente raggiungibile da terra attraverso la rete viaria e ferroviaria o dal mare con piccole e grandi imbarcazioni.
Le isole del Golfo di Napoli: Procida, Capri, Ischia
Per coloro che amano il mare e il relax, senza rinunciare alla vita culturale e mondana, immancabile un viaggio nelle splendide isole del Golfo di Napoli: Procida, Ischia e Capri. Un “weekend lungo” è l’ideale per godere delle bellezze offerte da queste tre isole e viverne appieno mare e natura. Procida, l’isola più piccola dell’arcipelago campano, è stata scelta da grandi registi come sfondo ideale per capolavori cinematografici. Di origine vulcanica, è collegata da un sottile ponte alla vicina isola di Vivara. Non solo mare. I vicoli e le chiese che caratterizzano il territorio di Procida permettono di abbinare il relax della spiaggia alla conoscenza degli edifici del centro storico risalenti a epoche anteriori. Degna di rilievo è l’Abbazia di San Michele Arcangelo che sorge sul promontorio di Terra Murata, a picco sul mare, e testimonia il ruolo che aveva in passato quale centro religioso e culturale dell’isola. Due le spiagge da raggiungere "a tutti i costi": la spiaggia del Pozzo Vecchio protagonista in alcune scene del film “Il Postino”, e la spiaggia della Chiaiolella, la più frequentata dell’isola. Da Procida, nell’arco di mezz’ora, si raggiunge Ischia, la più grande isola della Campania. Ischia accoglie oltre 6 milioni di visitatori l’anno, attratti da un territorio vasto e morfologicamente variegato. Tra i sei comuni che la compongono, quello di Ischia è il più esteso e diviso in due parti: Ischia Ponte è il suggestivo centro storico contraddistinto da vicoli e botteghe antiche, mentre Ischia Porto è un piccolo borgo di pescatori. Il castello Aragonese, ad Ischia Ponte, il monumento più visitato dell’intera isola, fu costruito dal tiranno Gerone di Siracusa nel 474 a.C. Giunti sulla sommità della rocca, da non perdere la Cattedrale dell'Assunta che vide nel 1509 le fastose nozze tra Ferrante d'Avalos e Vittoria Colonna, con la cripta che custodisce gli affreschi della scuola di Giotto. Ricca di sorgenti salubri e salutari, Ischia conta numerosi centri termali, apprezzati in tutto il mondo. Ultima isola da visitare in questo viaggio nel golfo di Napoli è Capri, residenza estiva ambita sin dai tempi antichi, e terra di poeti, scrittori e personaggi leggendari. La celebre Piazzetta di Capri è il classico punto di partenza per visitare l’isola. Tutto è suggestivo a Capri: dagli spettacolari giardini di Augusto degli anni Trenta, alla Certosa di San Giacomo, fino alle meravigliose ville fiorite, tra cui Villa Jovis, celeberrima residenza dell'imperatore Tiberio, che domina tutto il Golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana, e il porto di Marina Grande. Per chi ha voglia di un mare limpido e pulito, la celeberrima Grotta Azzurra di Anacapri è una meta imperdibile, così come i Faraglioni, tre picchi immersi nel mare scampati al franamento della costa, che creano uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico. Dopo il tramonto, le tre isole vivono all’insegna delle passeggiate romantiche e delle cene nei tipici ristoranti che offrono le buonissime specialità del posto.
La Riviera di Nausicaa: alla riscoperta della Magna Grecia
Il Parco archeologico della Roccelletta di Borgia (in provincia di Catanzaro) è il luogo dove sorse la colonia greca di Skylletion. Gli scavi hanno evidenziato strutture di varie epoche come il teatro e il foro romani, e la basilica di Santa Maria della Roccella di origine normanna (1060 d.C.). Dell’antica Skylletion greca, non sono ancora emerse strutture murarie, causa la sovrapposizione della città romana, ma molteplici sono i rinvenimenti ceramici del VI, V e IV secolo a.C.
All’interno del Parco è ubicato l'Antiquarium che ospita alcuni reperti del luogo, tra cui una splendida serie di statue e ritratti del periodo imperiale (I a.c. - III d.c.).
Il foro romano contempla un’area rettangolare pavimentata e circondata da portici; sono già stati scavati un caesareum, la Curia ed un’aula termale, sono altresì visibili un tempietto, una fontana monumentale ed un tribunale. Il teatro romano (I e II d.C.) con una capienza di circa 3000 persone sorge appoggiato ad una collina, sulla quale sono stati individuati anche un anfiteatro del II secolo d.C., unico in Calabria, tre impianti termali, una necropoli e un acquedotto. Proseguendo lungo la strada che costeggia il Mar Jonio, in direzione di Crotone, e attraversando stupende località turistiche, come Sellia Marina e Botricello, si giunge alle Castella di Isola Capo Rizzuto, dove si trova anche l'omonima area marina protetta. La sua particolarità è la posizione: edificato su un isolotto nel 204 a.C., quando il condottiero Annibale vi soggiornò - poi abitato da Arabi e Aragonesi -, è collegato alla costa da un sottile lembo di terra. Anticamente Le Castella non era l’unico castello della zona e il nome al plurale indica che le fortificazioni erano più di una. A dieci kilometri a sud di Crotone, sul promontorio che affaccia sulla costa ionica di Capo Colonna, e che gli antichi greci chiamavano Heraion Lakinion, sorge il Parco Archeologico di Capo Colonna che si estende su 30 ettari. L'area del Lakinion Akron, una delle più note aree sacre di tutta la Magna Grecia, ruotava attorno al Santuario di Hera Lacinia. Il tempio vero e proprio aveva la classica forma dei templi greci: un imponente complesso di 48 colonne in stile dorico alte oltre 8 metri e costituite da 8 rocchi scanalati. Il tetto era di lastre di marmo e tegole in marmo pario.
Città da non perdere lungo la costa
La “Riviera di Nausicaa” identifica un tratto di mare fra i più suggestivi delle coste calabresi, quel Mar Jonio circoscritto a Sud da Punta Stilo e a Nord da Capo Rizzuto, che conserva le testimonianze della fiorente civiltà della Magna Grecia, e oggi rinomata zona turistica con splendide località balneari e borghi antichi arroccati sulle pendici delle colline.
Squillace
Squillace é divisa in quartieri, e il più importante è quello del centro storico in cui sono presenti molteplici monumenti e chiese, come il Duomo dedicato all’Assunta, il Palazzo del Municipio e il Castello Normanno: imponente edificio il cui sapiente restauro ha reso anche Piazza Castello un luogo da cui godere di una meravigliosa veduta. C’è poi la Squillace Nuova, quartiere di recente costruzione e Squillace lido, ed altri quartieri più piccoli di aspetto rurale. La città vanta un riconoscimento speciale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico le sue ceramiche infatti hanno il marchio DOC.
Copanello
Situata al centro del Golfo di Squillace, lunga la splendida Costa degli Aranci o Costa dei Saraceni, il suo territorio è caratterizzato da colline lussureggianti e promontori di granito bianco che digradano verso il mare, creando arenili di sabbia fine, mista a scogliere perforate da grotte: la più famosa è quella di San Gregorio. Meta di villeggiatura, ospita numerose testimonianze archeologiche di epoca tardo-romana, come i resti della piccola cappella triabsidata di S.Martino, unica vestigia paleocristiana calabra.
Pietragrande di Montauro
Sorge nel cuore della Costa degli Aranci, vicina a Catanzaro e Soverato, è un noto centro balneare e turistico La sua spiaggia e le scogliere uniche e ricche di tradizioni storiche sono una cornice splendida.
Soverato
Situato nella parte sud del golfo di Squillace, per la sua bellezza è definito "la perla dello Jonio". Famoso è il suo lungomare e data l’abbondante presenza di cavallucci marini, dal 2009 è stato istituito il parco marino “baia di Soverato”. Oltre ad un moderno teatro comunale, a Soverato vi sono anche un acquario mediterraneo e uno spettacolare giardino botanico.
Sant'Andrea Apostolo dello Jonio
Un territorio ricco di tradizioni ed un paesaggio variegato che abbraccia mare, montagne e zone collinari. Famoso luogo di villeggiatura con splendide acque cristalline e spiagge incontaminate, il paese è anche ricco di monumenti e Chiese da visitare, come la Chiesa matrice dei Santi Apostoli Pietro e Paolo o la Cappella di Palazzo Scoppa.
Badolato
Borgo medievale situato su una collina a pochi chilometri dalla costa ionica, alle sue spalle le pre Serre Calabre. Le sue origini si devono a Roberto il Guiscardo (1080) che fece erigere un Castello fortificato. La frazione di Badolato Marina accoglie consistenti flussi di visitatori.
All’interno del Parco è ubicato l'Antiquarium che ospita alcuni reperti del luogo, tra cui una splendida serie di statue e ritratti del periodo imperiale (I a.c. - III d.c.).
Il foro romano contempla un’area rettangolare pavimentata e circondata da portici; sono già stati scavati un caesareum, la Curia ed un’aula termale, sono altresì visibili un tempietto, una fontana monumentale ed un tribunale. Il teatro romano (I e II d.C.) con una capienza di circa 3000 persone sorge appoggiato ad una collina, sulla quale sono stati individuati anche un anfiteatro del II secolo d.C., unico in Calabria, tre impianti termali, una necropoli e un acquedotto. Proseguendo lungo la strada che costeggia il Mar Jonio, in direzione di Crotone, e attraversando stupende località turistiche, come Sellia Marina e Botricello, si giunge alle Castella di Isola Capo Rizzuto, dove si trova anche l'omonima area marina protetta. La sua particolarità è la posizione: edificato su un isolotto nel 204 a.C., quando il condottiero Annibale vi soggiornò - poi abitato da Arabi e Aragonesi -, è collegato alla costa da un sottile lembo di terra. Anticamente Le Castella non era l’unico castello della zona e il nome al plurale indica che le fortificazioni erano più di una. A dieci kilometri a sud di Crotone, sul promontorio che affaccia sulla costa ionica di Capo Colonna, e che gli antichi greci chiamavano Heraion Lakinion, sorge il Parco Archeologico di Capo Colonna che si estende su 30 ettari. L'area del Lakinion Akron, una delle più note aree sacre di tutta la Magna Grecia, ruotava attorno al Santuario di Hera Lacinia. Il tempio vero e proprio aveva la classica forma dei templi greci: un imponente complesso di 48 colonne in stile dorico alte oltre 8 metri e costituite da 8 rocchi scanalati. Il tetto era di lastre di marmo e tegole in marmo pario.
Città da non perdere lungo la costa
La “Riviera di Nausicaa” identifica un tratto di mare fra i più suggestivi delle coste calabresi, quel Mar Jonio circoscritto a Sud da Punta Stilo e a Nord da Capo Rizzuto, che conserva le testimonianze della fiorente civiltà della Magna Grecia, e oggi rinomata zona turistica con splendide località balneari e borghi antichi arroccati sulle pendici delle colline.
Squillace
Squillace é divisa in quartieri, e il più importante è quello del centro storico in cui sono presenti molteplici monumenti e chiese, come il Duomo dedicato all’Assunta, il Palazzo del Municipio e il Castello Normanno: imponente edificio il cui sapiente restauro ha reso anche Piazza Castello un luogo da cui godere di una meravigliosa veduta. C’è poi la Squillace Nuova, quartiere di recente costruzione e Squillace lido, ed altri quartieri più piccoli di aspetto rurale. La città vanta un riconoscimento speciale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico le sue ceramiche infatti hanno il marchio DOC.
Copanello
Situata al centro del Golfo di Squillace, lunga la splendida Costa degli Aranci o Costa dei Saraceni, il suo territorio è caratterizzato da colline lussureggianti e promontori di granito bianco che digradano verso il mare, creando arenili di sabbia fine, mista a scogliere perforate da grotte: la più famosa è quella di San Gregorio. Meta di villeggiatura, ospita numerose testimonianze archeologiche di epoca tardo-romana, come i resti della piccola cappella triabsidata di S.Martino, unica vestigia paleocristiana calabra.
Pietragrande di Montauro
Sorge nel cuore della Costa degli Aranci, vicina a Catanzaro e Soverato, è un noto centro balneare e turistico La sua spiaggia e le scogliere uniche e ricche di tradizioni storiche sono una cornice splendida.
Soverato
Situato nella parte sud del golfo di Squillace, per la sua bellezza è definito "la perla dello Jonio". Famoso è il suo lungomare e data l’abbondante presenza di cavallucci marini, dal 2009 è stato istituito il parco marino “baia di Soverato”. Oltre ad un moderno teatro comunale, a Soverato vi sono anche un acquario mediterraneo e uno spettacolare giardino botanico.
Sant'Andrea Apostolo dello Jonio
Un territorio ricco di tradizioni ed un paesaggio variegato che abbraccia mare, montagne e zone collinari. Famoso luogo di villeggiatura con splendide acque cristalline e spiagge incontaminate, il paese è anche ricco di monumenti e Chiese da visitare, come la Chiesa matrice dei Santi Apostoli Pietro e Paolo o la Cappella di Palazzo Scoppa.
Badolato
Borgo medievale situato su una collina a pochi chilometri dalla costa ionica, alle sue spalle le pre Serre Calabre. Le sue origini si devono a Roberto il Guiscardo (1080) che fece erigere un Castello fortificato. La frazione di Badolato Marina accoglie consistenti flussi di visitatori.
Calabria, la costa tirrenica
Riviera dei Cedri
Per chi arriva da nord il primo impatto con la Calabria è la Riviera dei Cedri, cosiddetta per le tante coltivazioni di cedri presenti nella zona.
Si tratta dell'Alto Tirreno e la prima città che accoglie il visitatore è Praia a Mare, al confine con la Basilicata. Inserita nel parco Nazionale del Pollino, Praia a Mare con le sue splendide spiagge di sabbia scura è una delle località turistiche più conosciute della regione. Immancabile una vista all'isola Dino, che sorge di fronte a Capo dell'Arena e dove si trovano splendide grotte. Scendendo s'incontra Scalea, caratteristico il centro storico con le antiche mura, in cui non sarà difficile perdersi tra le incantevoli e strette vie. Sul lungomare sorgono invece numerosi alberghi, adatti ad ogni tipo di turista. Per una passeggiata all'insegna dello shopping si consiglia Diamante, ricca di botteghe artigianali, ma anche di negozi più alla moda. Ad incantare il visitatore un centinaio di splendidi murales realizzati sulle case dei pescatori nel centro storico, ma anche la buona cucina del luogo, famoso anche perché sede dell'Accademia del peperoncino. Qui vicino si trova la piccola isola di Cirella, ricca di grotte e insenature e dominata da una fortificazione militare risalente al Cinquecento. Il mare in tutta la zona è magnifico, ma senza dubbio tra Amantea e Belmonte ce n'è uno dei più belli. Qui si trovano i due scogli d'Isca e qui nel 1991 il WWF ha istituito l'area protetta “Oasi blu degli scogli di Isca”, un luogo magico, meta prediletta da chi ama immergersi.
Costa degli Dei
Anche detta la Costa Bella per la vicinanza alle Isole Eolie, la costa degli Dei è lunga 55 km e ricade tutta nella provincia di Vibo Valentia, sul tirreno meridionale. Il ciottolato ha lasciato spazio alle spiagge bianche che si alternano a piccole calette. Famosa per la cucina (il suo gelato è conosciuto ovunque), oltre che per la splendida posizione sul golfo di S. Eufemia, Pizzo Calabro è un paese di pescatori che sorge a picco sul mare. Dopo un pranzo tipico è d'obbligo una visita a uno dei luoghi più incantevoli dell'intera costa calabra: Tropea. Un mare cristallino, una sabbia caraibica, un paese caratteristico, un panorama mozzafiato sulle Eolie (da qui raggiungibili): questi i tratti essenziali di Tropea, conosciuta e apprezzata anche per la sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa. Sempre più a sud e proprio di fronte allo Stromboli sorge il promontorio di Capo Vaticano, considerato tra le migliori spiagge del mondo. Gli splendidi e ricchi fondali e le caratteristiche baie, come quella della Grotticella, lo rendono una vera e propria attrattiva.
Costa Viola
La Costa Viola è la parte più a sud della costiera tirrenica, qui il mare è aperto e profondo e l'acqua in alcune ore del giorno assume una colorazione violacea. Oltre alla natura incontaminata del Monte Sant'Elia e alle spiagge dorate, chi visita Palmi, incantevole paesino in provincia di Reggio Calabria, rimarrà stupito anche dai reperti archeologici risalenti al neolitico. Dal piacere della storia a quello della natura: Bagnara Calabra sorge tra le colline a strapiombo sul mare, incastonata tra i vigneti e con una visione di un fascino unico sulle Isole Eolie e sullo Stretto di Messina. E a proposito di panorami incantevoli, a godere di una delle più belle vedute d'Italia è sicuramente Scilla, paese di pescatori, reso celebre da Omero e da Virgilio e apprezzato dai turisti che vengono qui anche per assistere alla caratteristica pesca del pesce spada.
Per chi arriva da nord il primo impatto con la Calabria è la Riviera dei Cedri, cosiddetta per le tante coltivazioni di cedri presenti nella zona.
Si tratta dell'Alto Tirreno e la prima città che accoglie il visitatore è Praia a Mare, al confine con la Basilicata. Inserita nel parco Nazionale del Pollino, Praia a Mare con le sue splendide spiagge di sabbia scura è una delle località turistiche più conosciute della regione. Immancabile una vista all'isola Dino, che sorge di fronte a Capo dell'Arena e dove si trovano splendide grotte. Scendendo s'incontra Scalea, caratteristico il centro storico con le antiche mura, in cui non sarà difficile perdersi tra le incantevoli e strette vie. Sul lungomare sorgono invece numerosi alberghi, adatti ad ogni tipo di turista. Per una passeggiata all'insegna dello shopping si consiglia Diamante, ricca di botteghe artigianali, ma anche di negozi più alla moda. Ad incantare il visitatore un centinaio di splendidi murales realizzati sulle case dei pescatori nel centro storico, ma anche la buona cucina del luogo, famoso anche perché sede dell'Accademia del peperoncino. Qui vicino si trova la piccola isola di Cirella, ricca di grotte e insenature e dominata da una fortificazione militare risalente al Cinquecento. Il mare in tutta la zona è magnifico, ma senza dubbio tra Amantea e Belmonte ce n'è uno dei più belli. Qui si trovano i due scogli d'Isca e qui nel 1991 il WWF ha istituito l'area protetta “Oasi blu degli scogli di Isca”, un luogo magico, meta prediletta da chi ama immergersi.
Costa degli Dei
Anche detta la Costa Bella per la vicinanza alle Isole Eolie, la costa degli Dei è lunga 55 km e ricade tutta nella provincia di Vibo Valentia, sul tirreno meridionale. Il ciottolato ha lasciato spazio alle spiagge bianche che si alternano a piccole calette. Famosa per la cucina (il suo gelato è conosciuto ovunque), oltre che per la splendida posizione sul golfo di S. Eufemia, Pizzo Calabro è un paese di pescatori che sorge a picco sul mare. Dopo un pranzo tipico è d'obbligo una visita a uno dei luoghi più incantevoli dell'intera costa calabra: Tropea. Un mare cristallino, una sabbia caraibica, un paese caratteristico, un panorama mozzafiato sulle Eolie (da qui raggiungibili): questi i tratti essenziali di Tropea, conosciuta e apprezzata anche per la sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa. Sempre più a sud e proprio di fronte allo Stromboli sorge il promontorio di Capo Vaticano, considerato tra le migliori spiagge del mondo. Gli splendidi e ricchi fondali e le caratteristiche baie, come quella della Grotticella, lo rendono una vera e propria attrattiva.
Costa Viola
La Costa Viola è la parte più a sud della costiera tirrenica, qui il mare è aperto e profondo e l'acqua in alcune ore del giorno assume una colorazione violacea. Oltre alla natura incontaminata del Monte Sant'Elia e alle spiagge dorate, chi visita Palmi, incantevole paesino in provincia di Reggio Calabria, rimarrà stupito anche dai reperti archeologici risalenti al neolitico. Dal piacere della storia a quello della natura: Bagnara Calabra sorge tra le colline a strapiombo sul mare, incastonata tra i vigneti e con una visione di un fascino unico sulle Isole Eolie e sullo Stretto di Messina. E a proposito di panorami incantevoli, a godere di una delle più belle vedute d'Italia è sicuramente Scilla, paese di pescatori, reso celebre da Omero e da Virgilio e apprezzato dai turisti che vengono qui anche per assistere alla caratteristica pesca del pesce spada.
La riviera del Conero: l'incanto
C’è poi l’accogliente spiaggia della Vela, con lo scoglio a forma di vela. Impossibile, infine, resistere al fascino delle spiagge di ghiaia e sassi di Portonovo, tutte immerse nella macchia mediterranea. Da non perdere poi in questa graziosa cittadina, una visita nella Chiesa di Santa Maria, gioiello del romanico, risalente all’XI sec. Il Cònero è, di fatto, la riviera della città di Ancona. Nello stupendo capoluogo sono tante le cose da vedere: il Duomo di S. Ciriaco, la Rocca della Cittadella del XVI sec., il Bastione di S. Paolo al Cassero - Parco del Cardeto, l’anfiteatro, Piazza del Plebiscito, la Pinacoteca civica con opere di Guercino, Lotto e Tiziano, il Museo Archeologico e il Museo Statale Omero, unico esempio di museo tattile in Europa. Sono diverse poi le località di villeggiatura delle Riviera del Cònero: a cominciare da Sirolo, tipico borgo medioevale a picco sul mare e unica area marchigiana ricca di scavi archeologici. Dal 1200 la Chiesa del patrono, San Nicola da Bari domina la piazza. Da ammirare: una delle più grandi necropoli picene nell’area dei “Pini”, e la Chiesa di San Pietro al Conero(XI sec.) originale opera dei monaci Benedettini. Altra tappa è Numana che oltre alle favolose spiagge, offre molto anche dal punto di vista culturale, come l’Antiquarium Statale che raccoglie i tesori della Regina Picena e di altre necropoli, o il nuovo Santuario in cui è custodito il “miracoloso” crocefisso ligneo che, secondo la tradizione, è stato eseguito da coloro che deposero il corpo di Cristo dalla Croce; infine da ammirare anche l’Arco “La Torre”, unico resto medioevale della torre dell’antica parrocchia di San Giovanni. Merita una gita anche Recanati, paese natio del poeta Giacomo Leopardi con i tanti luoghi che lo ricordano: Palazzo Leopardi con l’annessa biblioteca, il Colle dell’Infinito e i resti dell’antica Torre di Sant’Agostino che ha ispirato il Passero Solitario. In questa splendida cittadina il cui centro storico è delimitato da una cinta muraria del 1200, si possono anche ammirare i capolavori di Lorenzo Lotto presso Villa Colloredo Mels e nella Chiesa di San Domenico. Da non perdere poi una visita alla Cattedrale di San Flaiano, con sarcofagi del 1400, tra cui quello di Papa Gregorio XII e un giro a Porto Recanati, nell’antica colonia di Potentia e sul vivace lungomare. Tuttavia ancora sono molti i luoghi all’interno di questa riviera, ognuno dei quali ospita antiche testimonianze d’arte, cultura e storia che lo rendono unico: Agugliano, Camerata Picena, Polverigi, S. Maria Nuova, Ostre Vetere, Castelfidardo, Camerano, Filottarno, Offagna, Cingoli e Loreto, uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico; senza dimenticare l’entroterra, straordinariamente ricco di specie vegetali ed animali e tutelato dal Parco del Cònero. Il cuore di questa oasi ambientale che si estende per 5800 ettari di area protetta è rappresentato dal monte Cònero (527 metri), il cui caratteristico profilo si vede fin da lontano.