Passo della Cisa tra Liguria, Emilia e Toscana
Partenza in direzione di Sestri Levante godendosi, ad andatura moderata, il mare e il sole caldo di questa stagione, si devia a sinistra per Casarza Ligure superando e affrontando i primi saliscendi di Castiglione Chiavarese con le sue rocce scolpite dal torrente Petronio. Percorrendo la strada si arriva e si supera San Pietro Vara per poi passare nella Valle di questo fiume, la piccola Loira ligure. Da li si giunge a Varese Ligure per poi entrare in Emilia dove inizia la salita al Passo Cento Croci, una delizia di curve, tornanti, salite e piccole discese. Breve sosta sul passo e di nuovo giù verso Tarsogno, Codogno, Campi e Borgo Val di Taro. Borgo Val di Taro si estende in un'ampia conca sulla sinistra del Taro e i suoi boschi di castagni e faggi sono ricchi di ricercati funghi, soprattutto porcini dove ci si può fermare in una delle Trattorie presenti lungo il percorso per gustare un buon piatto tipico. Il tour in moto continua attraversando Ostia Parmense e, in prossimità di Ghiare, svoltando verso destra nella direzione di Berceto, finalmente davanti a voi si estenderà la salita del Passo della Cisa! Superata la Cisa si giunge in Toscana, tra boschi e ruscelli, si scende verso Villafranca in Lunigiana, Aulla, per poi rientrare in Liguria a Santo Stefano di Magra, superando Sarzana, si imbocca la strada verso Lerici, ultima tappa di questa gita.
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Fra Borghi Fortificati e Castelli del Montefeltro
Montefeltro, regione storica delle Marche, ci si immerge alla scoperta di castelli medioevali, rocche abbarbicate su speroni di roccia, torri, borghi fortificati e antiche chiese. Non sono da meno gli ampi panorami che si aprono sulle colline da dove si può scorgere anche il mare, sui monti ricoperti di foreste, sulle dolci vallate e su laghi incontaminati. Partenza dal casello da Pesaro-Urbino seguendo la strada per Montefeltro in direzione ovest superando Osteria Nuova e Montecchio. Raggiunta Morciola si seguono le indicazioni per Colbordolo, passando per Montefabbri, uno dei borghi più belli d'Italia, dove i tempi del medioevo sembra si siano fermati a quei giorni. Per scoprirlo bisogna passare sotto l'arco dove un tempo c'era il ponte levatoio ed entrare nella possente cerchia muraria posta a difesa del borgo. Una passeggiata tra le viuzze lastricate di pietra lucida ci farà scoprire le meraviglie nascoste di questo piccolo paese fortificato. |
Da Montefabbri ci si dirige verso Urbino e da qui si percorre la statale 73bis verso Urbania e Sant'Angelo in Vado, quindi si svolta a destra sulla statale 83 per raggiungere Frontino, un altro dei borghi più belli d'Italia. Seguendo la strada che sale verso questo borgo medioevale, sulla destra troviamo il mulino di Ponte Vecchio dove si macinava il grano già nel '300. Il castello di Frontino, si trova abbarbicato su di uno sperone di roccia. Continuando si passa per Carpegna seguendo le pendici del monte omonimo e ammirando la natura del parco regionale di Sasso Simone fino a raggiungere la Rocca di San Leo. Questo borgo si trova sulla sommità del colle Montefeltro, da cui deriva il nome di tutta questa zona. Da quell'altezza i panorami che si possono ammirare da San Leo sono davvero mozzafiato. Da San Leo seguiamo le indicazioni per Pieve Carena toccando il confine con San Marino per poi dirigersi a Monte Grimano Terme, anche lui entrato da poco a far parte della cerchia dei borghi più belli d'Italia. Superando Mercatino Conca e prima di arrivare a Montefiore Conca si attraversa la bella riserva regionale Onofro. Raggiunto a Falda il bivio con la strada provinciale 17 si punta in direzione di Saludecio. Superando Trebbio di Montegridolfo si ripercorre da Montecchi, la strada che vi riporta a Pesaro e all'autostrada da cui siete arrivati, dopo avere seguito uno degli itinerari più belli da percorrere nelle Marche.
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Attraverso le meraviglie della Costa Smeralda
Tutto il mondo ci invidia la Costa Smeralda per i suoi paesaggi mozzafiato, il mare cristallino che muta dall'azzurro intenso al blu cobalto, alle incredibili calette rocciose con piccole spiagge dalla finissima sabbia bianca e alla macchia mediterranea che le circonda. Andarci in moto in Costa Smeralda significa assaporare completamente tutto questo grazie alla libertà che le nostre due ruote ci regalano. La partenza di questo tra gli itinerari più bello da percorrere in Sardegna avviene da Olbia, facilmente raggiungibile dal continente con comodi traghetti. Lasciata la bella Olbia alle spalle il vostro tour di mototurismo in Sardegna si avvia in direzione nord imboccando prima la SS125 e poco dopo la SP73. Pochi chilometri e si raggiunge l'incantevole baia di Porto Rotondo, lo scenario è di una bellezza unica. A Portisco si devia leggermente sulla SP94 per raggiungere Abbiadori, la stupefacente Cala di Volpe, Porto Paglia e Porto Cervo. Dopo Porto Cervo il vostro mototurismo in Sardegna prosegue tra paesaggi incredibilmente belli in direzione di Baia Sardinia, Cannigione, Laconia, la bella Palu per finire a Porto Rafael. |
Tra lo Stelvio, Umbrailpass e Forcola di Livigno
Questo itinerario ad anello, con partenza da Tirano in provincia di Sondrio, va a percorrere una delle strade più panoramiche che le nostre Alpi sanno offrirci. Una strada che vi porterà ad affrontare il passo dello Stelvio, il re dei passi italiani, l'Umbrailpass e la Forcola di Livigno. Come detto la partenza avviene da Tirano in direzione di Lovere seguendo la provinciale 38. Si attraversano i suggestivi borghi alpini di Grosio, Sondalo, Le Prese, Valdisotto, costeggiando i confini del magnifico Parco nazionale dello Stelvio. Raggiunta Bormio si imbocca la statale che vi porterà ai 2758 metri di altezza del passo dello Stelvio, dopo 22 chilometri e una serie incredibile di 36 tornanti. La deviazione per l'Umbrailpass si trova pochi chilometri prima del valico del passo dello Stelvio, ma visto che uno è arrivato fin lì suggeriamo di andare ad ammirare il panorama dello Stelvio per poi tornare indietro e voltare a destra verso la Svizzera. L'Umbrailpass è il più alto valico stradale in Svizzera, anche se il passo vero e proprio è in territorio italiano, chiuso come il passo dello Stelvio per la maggiore parte dell'anno. Ma mentre la strada dello Stelvio è completamente asfaltata, anche se presenta continui sbalzi per i numerosi rappezzamenti, quella dell'Umbrailpass è in gran parte sterrata, quindi fate attenzione a dove mettete le ruote. Raggiunta a fine discesa Santa Maria Val Mustair si devia a sinistra verso Tschierv, per poi rientrare in Italia costeggiando il lago di Livigno e attraversando questa bella cittadina. Continuando diritto rientriamo in Svizzera superando la Forcola di Livigno, con poche curve ma in compenso ha in territorio elvetico degli splendidi panorami alpini. |
Scesi dalla Forcola di Livigno chi vuole può voltare a destra e farsi un giro in moto sul passo del Bernina (2.323 m s.l.m.), invece chi vuole tornare subito a Tirano devia a sinistra in val di Poaschiavo, superando prima l'omonimo paesino, poi il bel lago di Poschiavo e infine rientrare in Italia a Tirano.
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Gita al Lago di Como e Lago di Lecco
Partendo da Como si imbocca verso nord la provinciale che risale il lato sinistro del lago di Como. Dopo avere affrontato e superato dolci e piacevoli curve si passa prima Laglio poi Argegno e via via Colonno, Ossuccio, Lenno, Tremezzo, Griante per arrivare infine a Menaggio. La prossima meta è Bellagio il cui promontorio imponente cattura lo sguardo da tutte e due le sponde. Nell'attesa del traghetto si può approffittare del tempo a disposizione per visitare il parco di Villa Mylius Vigoni. Dopo essere sbarcati a Bellagio si possono riavviare i motori delle moto e ci si dirige in direzione sud nella bellissima Valsassina raggiungendo Madonna del Ghisallo famosa per la sua chiesa, per il panorama mozzafiato e il monumento al ciclista che merita sicuramente una visita. Percorrendo la stupenda strada panoramica tutta curve che collega Bellagio con Erba, la si supera in direzione dei laghetti di Pusiano e Annone, meno importanti del principale ma lo stesso caratteristici e manzoniani. Superata Lecco si imbocca la SS36dir e tra rettilinei e curve ci si lascia velocemente alle spalle Ballabio, Pasturo, Introbio, Cortabbio per giungere nuovamente sul lago a Bellano. |
Puntando le ruote verso sud in pochi minuti si raggiunge Varenna dove una sosta è d'obbligo per scoprire questo bellissimo paesino in riva al lago. Rimontando in sella si supera Lerna e ci si avvia verso Mandello del Lario sede degli stabilimenti della Moto Guzzi e meta del pellegrinaggio dei tantissimi fan di questo storico marchio del motociclismo italiano. E anche quest'avventura di mototurismo sta per terminare, Lecco sarà vicinissima. Sono sicura che vi riprometterete di tornare presto in questi luoghi stupendi.
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